Comparativa RAM Cloud Server
Comparativa: RAM nel Cloud Computing
La Memoria ad Accesso Random conosciuta normalmente come RAM è un pezzo essenziale di un server virtuale al pari della CPU.
Molte tipologie di applicazioni come i Database fanno un uso intensivo della RAM che ha dei tempi di lettura e scrittura dei dati molto più veloci del disco, consentendo alla CPU un elaborazione del flusso di informazioni molto rapido.
Per fare un confronto, la memoria integrata nelle CPU, quella che comunemente viene chiamata Cache - in funzione del livello - ha velocità che spaziano dai 700GB/secondo (L1) ai 40GB/secondo (L4).
La memoria RAM si attesta invece su velocità attuali di 10GB/secondo.
Dischi SSD e Hard Disk magnetici, hanno ordini di grandezza decisamente inferiori rispetto alla RAM, in termini di velocità di trasferimento dati - stiamo parlando di velocità che si attestano generalmente sotto 1GB/secondo.
I tecnici che hanno necessità di far girare al massimo delle performance un Database server, devono pensare a cloud server con grandi quantità di RAM, pari o superiori alla dimensione dei database che devono gestire.
Più informazioni del database sono in memoria, più le prestazioni saranno prevedibili.
Come per la CPU – alcuni provider offrono solo configurazioni di Server Cloud preconfezionati, con un dimensionamento fisso di RAM o un rapporto preimpostato di CPU/RAM.
Al contrario, altri provider Cloud offrono configurazioni con impostazioni indipendenti tra loro.
Se la RAM ha un ruolo centrale nelle prestazioni dei server virtuali e se i fornitori di Cloud offrono solo configurazioni preimpostate, finisce che gli acquirenti devono scegliere necessariamente maggiori quantità di CPU per avere maggiori quantità di RAM.
Il risultato è spesso quello di dover richiedere risorse non necessarie e pagare molto più di quanto sia sufficiente per raggiungere un adeguato livello di prestazioni.
Configurando singolarmente le componenti delle VM, puoi allocare più RAM e allocare meno CPU e disco: lasciando questi ultimi due ad un basso livello, avrai un notevole risparmio di costi.
Chi acquista Server Cloud dovrebbe guardare questo esempio che mostra come una quantità specifica di RAM (24GB) comporti un acquisto forzato di CPU, più di quanta sia effettivamente necessaria.
Per fare un confronto, la memoria integrata nelle CPU, quella che comunemente viene chiamata Cache - in funzione del livello - ha velocità che spaziano dai 700GB/secondo (L1) ai 40GB/secondo (L4).
La memoria RAM si attesta invece su velocità attuali di 10GB/secondo.
Dischi SSD e Hard Disk magnetici, hanno ordini di grandezza decisamente inferiori rispetto alla RAM, in termini di velocità di trasferimento dati - stiamo parlando di velocità che si attestano generalmente sotto 1GB/secondo.
I tecnici che hanno necessità di far girare al massimo delle performance un Database server, devono pensare a cloud server con grandi quantità di RAM, pari o superiori alla dimensione dei database che devono gestire.
Più informazioni del database sono in memoria, più le prestazioni saranno prevedibili.
Come per la CPU – alcuni provider offrono solo configurazioni di Server Cloud preconfezionati, con un dimensionamento fisso di RAM o un rapporto preimpostato di CPU/RAM.
Al contrario, altri provider Cloud offrono configurazioni con impostazioni indipendenti tra loro.
Se la RAM ha un ruolo centrale nelle prestazioni dei server virtuali e se i fornitori di Cloud offrono solo configurazioni preimpostate, finisce che gli acquirenti devono scegliere necessariamente maggiori quantità di CPU per avere maggiori quantità di RAM.
Il risultato è spesso quello di dover richiedere risorse non necessarie e pagare molto più di quanto sia sufficiente per raggiungere un adeguato livello di prestazioni.
Configurando singolarmente le componenti delle VM, puoi allocare più RAM e allocare meno CPU e disco: lasciando questi ultimi due ad un basso livello, avrai un notevole risparmio di costi.
Chi acquista Server Cloud dovrebbe guardare questo esempio che mostra come una quantità specifica di RAM (24GB) comporti un acquisto forzato di CPU, più di quanta sia effettivamente necessaria.